Lo IOM Ascoli Piceno Onlus, in virtù della trasparenza che contraddistingue il suo operato, pubblica il Bilancio consuntivo anno 2018. A completamento di seguito la Relazione del Presidente.
Dall’ esame della gestione dell’esercizio 2018 si rileva un disavanzo economico di euro 23,634,95, che è stato interamente ripianato mediante l’utilizzo dell’avanzo di gestione degli anni precedenti.
Questo disavanzo era largamente previsto (nel bilancio preventivo era stimato in oltre 20.000 euro) perché nel 2017 si è concluso il progetto cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno “Il malato di tumore e la sua famiglia. Dalla cura al prendersi cura2) avviato all’inizio del 2015, comprensivo di quasi tutte le attività dell’Associazione. Solo nella parte finale del 2018 si è avuto notizia del sostegno assicurato ancora una volta dalla Fondazione Carisap, nella persona del Presidente Angelo Galeati, ad un progetto dell’Associazione, operativo con l’inizio del 2019.
Questo contesto ha caratterizzato fortemente il 2018: da un lato ponendo come impegno prioritario quello rivolto alla raccolta fondi, dall’altro obbligando a un rigoroso contenimento dei costi e alla riduzione delle iniziative, che negli anni passati si aggiungevano a quelle istituzionali dell’assistenza domiciliare e di supporto psicologico dei malati di tumore e delle loro famiglie.
Malgrado queste difficoltà abbiamo portato avanti la nostra attività con rinnovato impegno e con risultati più che soddisfacenti.
Venendo al conto economico 2018 si rileva che, grazie appunto alle iniziative di raccolta fondi poste in essere (la lotteria “Lo IOM nel cuore” e la cena di inizio estate) i proventi sono stati leggermente superiori a quelli dell’anno precedente, che erano vistosamente diminuiti, di quasi 31.000 euro, rispetto al 2016.
Un esame analitico delle “voci” dei proventi segnala che, rispetto al 2017, gli importi delle quote associative e delle liberalità sono stati sostanzialmente stazionari; anche quest’anno le liberalità hanno rappresentato una delle voci più importanti delle entrate (il 24%), a conferma della consolidata credibilità dell’Associazione.
Le entrate per la voce“manifestazioni, lotteria, teatro” (euro 37.515) comprendono al lordo delle relative spese, i risultati delle iniziative di raccolta fondi, alle quali più sopra si è accennato, e sono state risorse fondamentali per lo svolgimento dell’attività istituzionale.
Una leggera flessione di circa il 7% si è registrata per il 5 per mille, il cui importo (euro 12.723) viene, come in passato, integralmente destinato all’assistenza domiciliare: Questa diminuzione ha indotto l’Associazione a un particolare impegno di sensibilizzazione in occasione delle denunce dei redditi 2018, i cui risultati, che si ha motivo di ritenere saranno interessanti, si conosceranno nel 2019.
Le entrate derivanti dalla convenzione con l’ASUR Marche (euro 15.720) sono del 14% superiori a quelle dell’anno precedente;in proposito va tenuto presente che il contributo in argomento si riferisce in parte all’assistenza prestata dall’Associazione nel 2017. Il finanziamento dell’ASUR ha coperto come sempre una quota modesta delle spese per l’assistenza.
A fronte del lieve aumento delle entrate di poco superiore all’1%, quello degli oneri è stato del 13% (più 17.611 euro)
Per quanto riguarda gli oneri si rinvia alle osservazioni espresse nel “bilancio sociale” nella descrizione delle singole attività e iniziative. In termini generali può dirsi che, come per il passato, gli oneri sono sostanzialmente divisibili in tre gruppi, relativi cioè all’attività istituzionale, alle spese di carattere generale e a quelle che possiamo chiamare “produttive” perché finalizzate alla realizzazione di progetti dai quali derivano proventi.
Come sempre una quota molto elevata delle spese (51%) è relativa ai costi per il personale medico e paramedico e per la psico-oncologa impegnati nell’assistenza, cioè nell’attività per la quale si è costituita l’Associazione. Questo importo risulta inferiore di oltre 4.000 euro rispetto all’anno passato a testimonianza dello sforzo di contenere le spese pur mantenendo gli elevati standard qualitativi del passato. L’indicata quota delle spese per assistenza supera il 60% se si considera anche il costo a carico dell’Associazione (euro 13.429) per il funzionamento Dell’Ambulatorio Senologico Multidisciplinare, che svolge un’attività, in termini di prevenzione e di diagnosi precoce, sicuramente riconducibile ai compiti istituzionali dell’Associazione. Al riguardo piace rimarcare che gli importanti risultati conseguiti dall’Ambulatorio Senologico Multidisciplinare (istituito nel 2016 dall’ASUR Marche Area Vasta n.5 grazie alla collaborazione della nostra Associazione, che ha assicurato il servizio di segreteria e il supporto psicologico) hanno fatto sì che venisse ufficialmente istituita la “Breast Unit” presso gli Ospedali di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto.
La percentuale delle spese per l’assistenza sul totale risulta inferiore a quella dell’anno passato, ciò è dovuto al fatto che nel 2018 è stato particolarmente elevato il “peso” delle spese che più sopra abbiamo chiamato “produttive”.
I costi di carattere generale e amministrativo (riferiti all’assicurazione dei volontari, obbligatoria per legge, e soprattutto alla retribuzione di una addetta part-time di segreteria) sono stati sostanzialmente dello stesso importo di quello dell’anno precedente, con una incidenza del 15% sul totale degli oneri.
Specularmente ala significativo aumento delle entrate per la voce“manifestazioni, lotteria, teatro” si registra un aumento per le corrispondenti voci di spesa, con un risultato netto largamente positivo.
LA PRESIDENTE
LUDOVICA TEODORI DI MATTEO