BILANCIO SOCIALE 2021
Presentazione del Bilancio Sociale 2021
IOM Ascoli Piceno OdV ETS
Servizi di assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici
A conclusione di questo anno complesso e faticoso è doveroso, come sempre, rendervi partecipi delle tante azioni che lo IOM Ascoli Piceno OdV ETS ha intrapreso nel corso di questi 12 mesi. È trascorso un anno dall’avvio del progetto “Assistenza domiciliare ai malati oncologici e terminali” finanziato dalla Fondazione Carisap, e il bilancio è sicuramente positivo.
L’impegno per portare i nostri servizi nel Distretto di San Benedetto è molto apprezzato non solo dai familiari dei pazienti, ma anche dai medici di medicina generale che ora hanno un punto di riferimento cui rivolgersi. La collaborazione con l’U.O.C. di Oncologia si è rafforzata grazie anche alla nostra volontaria Paola presente al Front Office dell’Ospedale di San Benedetto. Naturalmente gestire due équipe di professionisti, far fronte alle esigenze dei pazienti e dei loro familiari in numero raddoppiato, assicurare la consegna degli ausili ospedalieri in tutta la provincia di Ascoli, è uno sforzo notevole sia economico che d’impegno, ma le numerose dimostrazioni di stima e riconoscimento per il lavoro che stiamo svolgendo ci spronano a trovare sempre nuove strategie per migliorarci e venire incontro ai bisogni delle persone che si rivolgono a noi.
Il progetto regionale “Assistenza domiciliare ai malati oncologici al tempo del terremoto, sostegno alle famiglie e supporto agli anziani” partito il 4 gennaio 2021 si è concluso il 31 dicembre. Numerosi sono stati gli anziani afferenti alle zone della Comunità Montana cui abbiamo assicurato la figura dell’Assistente Familiare, il cui lavoro ha permesso di sostenere, aiutare, supportare persone sole e bisognose. Sono quindi tre gli obiettivi che ci siamo prefissati:
1. Rimodulare e riqualificare l’assistenza domiciliare alla luce dei numerosi bisogni del malato e della famiglia divenuti ancora più importanti ed impellenti nel corso di questo anno che ha creato nuove soglie di povertà impattando naturalmente anche sulla salute e i percorsi di cura. In quest’ottica diventa necessario collaborare con tutti i soggetti coinvolti nella presa in carico per un sostegno il più possibile completo.
2. Ricercare fondi per assicurare un’assistenza che risponda ad alti standard qualitativi e faccia fronte ai nuovi bisogni riscontrati.
3. Il fine non è semplicemente garantire un aiuto materiale, come cucinare, occuparsi della casa, fare piccole commissioni, ma soprattutto ci premeva poter attenuare il senso di solitudine e spaesamento.
Il progetto “La vita oltre il cancro al seno: lavoro, socialità e benessere” è stato accettato dalla Regione e il 6 ottobre siamo partiti. È un progetto estremamente complesso ed impegnativo che vede una serie di azioni volte al reinserimento sociale e lavorativo di 12 donne con pregresso carcinoma mammario disoccupate.
Dopo 3 mesi di formazione, il 5 gennaio hanno preso avvio le borse lavoro e contestualmente dei laboratori di musico-terapia e teatro-terapia. Nonostante il progetto sia stato presentato da 9 soggetti, lo IOM Ascoli Piceno OdV ETS ha un ruolo centrale e si è fatto carico di tutta l’organizzazione e la gestione. Lavoro che si concluderà a dicembre del 2022. Infine, abbiamo vinto un progetto presentato alla Banca d’Italia sull’assistenza domiciliare oncologica, partito il 1° giugno della durata di 12 mesi.
Per essere sempre più vicini alla comunità della vallata del Tronto è stato creato un altro Punto IOM a Pagliare del Tronto, grazie all’Ambito Territoriale XXI che ci ha messo gratuitamente a disposizione una sede e alle nostre volontarie Lucia e Rosanna che saranno presenti una volta a settimana. Questi i macroimpegni; c’è poi naturalmente tutta la gestione del quotidiano e dei vari imprevisti. Ma teniamo duro e anche la nuova sede di Viale Vellei, sicuramente più confortevole e in una posizione centrale e quindi più radicata sul territorio, ci aiuta a svolgere al meglio il nostro lavoro. Il pensiero costante è quello di reperire fondi, considerati gli impegni aggiuntivi e quindi il crescere delle spese, e per questo continueremo a partecipare a bandi e progetti che possano assicurarci la liquidità necessaria a garantire l’assistenza domiciliare mantenendo alta la qualità del servizio.
Ringrazio tutto il personale, dell’equipe e della segreteria ed i volontari che grazie alla disponibilità, impegno, professionalità ed umanità ha permesso all’Associazione di garantire i suoi servizi con la medesima qualità e tempestività, mettendo sempre al centro la persona malata e le sue necessità.
LA PRESIDENTE
Ludovica Teodori Di Matteo