La ex
Clara decise di fare una sorpresa a Davide, aveva preparato i biscotti che l’uomo aveva confessato di adorare, voleva dirgli che sua sorella aspettava un bambino. Sapeva che quel pomeriggio era in casa a lavorare, così prese la macchina e andò da lui, suonò il campanello ma la voce di Davide era strana. Clara salì in ascensore, lui l’aspettava sulla porta di ingresso, alle sue spalle una donna.
“Ciao Clara, entra pure. Questa è Claudia, la mia ex, è passata per chiedermi un favore.”
Clara ebbe un attimo di panico, Davide le aveva detto che non si vedevano, che non l’amava più, non ebbe il coraggio di rispondere nulla, con la mano gli porse i biscotti e con il cuore a pezzi si voltò per andarsene e quasi sottovoce disse: “Scusate, vi lascio soli.”
Fece le scale a piedi di corsa, piangendo, e a fatica riuscì a guidare fino a casa, aveva sbagliato a fidarsi di Davide.
Si mise a letto continuando a piangere e non fece neanche cena, non aveva il coraggio di chiamare nessuno. Le arrivò un messaggio, era Davide: “Aprimi, sono qui sotto.”
Clara non sapeva cosa fare, non voleva ascoltare altre bugie, ma aprì la porta.
L’uomo entrò nell’appartamento e la vide con il viso stravolto, si avvicinò, le prese il volto tra le mani e cominciò a baciarla.
“L’ho mandata via, ho capito che voleva il mio aiuto solo perché aveva saputo che stavo con te e voleva riprovarci con me. Si sente sola perché ha lasciato il suo ultimo fidanzato, voleva un sostituto, non le interessa nulla di me, non le è mai interessato nulla. Ho ascoltato quello che aveva da dirmi e le ho detto di cancellare il mio numero, che amo te e non deve più cercarmi.”
Clara cominciò di nuovo a piangere, doveva scaricare la tensione, aveva avuto paura di crollare, di non farcela.
“Io voglio fidarmi di te, ma questa situazione mi ha sconvolto. Lo sai, non reggo facilmente, ho rischiato di sentirmi male, dovevi dirmi che veniva a trovarti.”
“Lo so, ho sbagliato, ma il mio intento era farla andar via subito, te lo avrei detto stasera, non volevo metterti ansia e agitarti, mi dispiace.”
Clara continuava a piangere, Davide la abbracciò e riprese a baciarla dolcemente.
“Ti prometto che ti dirò tutto, senza segreti o bugie, puoi fidarti di me.”
Clara lo baciò sulla fronte e poi sulla bocca, gli prese una mano e lo portò in camera da letto.
Cominciarono a fare l’amore per la prima volta, Davide le accarezzava il seno e baciava le cicatrici, era la sua guerriera, non voleva che pensasse che non amasse il suo corpo quanto la sua anima, sapeva che aveva avuto paura a entrare in intimità con lui finora perché non si vedeva perfetta.
Dormirono insieme tutta la notte abbracciati. Quando si svegliò, Clara diede un bacio a Davide e con il sorriso sulle labbra andò a preparare la colazione, aveva tenuto per sé un po’ di biscotti. L’uomo la raggiunse in cucina, le diede un bacio sulla testa e si sedette vicino a lei.
“Come mai non mi hai avvisato che venivi a trovarmi?”
“Volevo farti una sorpresa, avevo una bella notizia da darti. Mia sorella aspetta un maschietto.”
“Sono molto contento. Sarà bello vederlo crescere, cercherò di essere bravo come zio.”
Clara lo guardò sorpresa, finora non aveva mai pensato che Davide potesse entrare nella sua famiglia, la paura che non funzionasse tra loro l’aveva dissuasa dal farlo conoscere ai suoi parenti.
Lo abbracciò forte e ridendo gli rispose: “Sarai un bravo zio.”